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Pari Opportunità
Commissione Pari Opportunità
Mission:
La Commissione lavora costantemente sulla tematica della riduzione di ogni tipo di discriminazione nell’abito lavorativo, dedicandosi particolarmente a dare un aiuto alle professioniste ed ai giovani professionisti in modo da infrangere quei tetti di cristallo ancora esistenti come la disparità di trattamento o di condizioni.
Dal 2017 la Commissione PO dell’OGT è parte del Comitato Interordinistico delle Pari Opportunità di Firenze, con il quale vengono portati avanti progetti e percorsi partecipativi.
Pari opportunità, al via la consultazione del Cnel
In Italia l’occupazione femminile fra i 15 e i 64 anni è del 49,7% contro il 60,4% dell’Ue. Per raccogliere informazioni sulle diseguaglianze di genere nel nostro Paese, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro lancia l’indagine
In Italia la condizione della donna nel mondo del lavoro è penalizzata dalla difficile conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che spinge in basso (49,7% dato ISTAT, contro il 60,4% Ue) la quota dell’occupazione femminile fra i 15 e i 64 anni e che induce il 27% delle donne madri ad abbandonare la propria occupazione alla nascita del figlio. Un dato salito al 38% con la pandemia (addirittura il 43% se con figli fino a 5 anni). Esiste ancora un elevato divario di genere in termini di lavoro non retribuito (nel quale le donne spendono in media 4 ore e 15 minuti al giorno, contro 2 ore e 16 minuti degli uomini).
Per raccogliere informazioni sulla condizione della donna in Italia, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) promuove una consultazione pubblica sulla parità di genere. La consultazione pubblica, realizzata in collaborazione con i Ministeri del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca, intende raccogliere il parere delle cittadine e dei cittadini italiani sulle diseguaglianze di genere in Italia.
Il tuo parere è molto importante!
FA' SENTIRE LA TUA VOCE, PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE CLICCANDO QUI.
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L'Ordine dei Geologi della Toscana si fa promotore di portare avanti le istanze delle pari opportunità ossia si impegna per dare un aiuto alle professioniste ed ai giovani professionisti in modo da infrangere quei tetti di cristallo ancora esistenti come la DISPARITÀ DI TRATTAMENTO O DI CONDIZIONI, grazie al lavoro della
Commissione PO si sono organizzate le seguenti Informazioni:
- il numero di liberi professionisti sotto i 40 anni negli ultimi 10 anni è notevolmente diminuito e quindi le professioni “invecchiano”
- la percentuale delle donne iscritte è bassissima;
- Sul fronte reddituale, il fatturato complessivo dei liberi professionisti risulta in tendenziale crescita, così come il suo contributo sul Pil nazionale. Contemporaneamente però il reddito medio dei liberi professionisti è sceso negli ultimi 12 anni del 2,73%. Il calo è decisamente maggiore se consideriamo il potere d’acquisto sceso del 18,3%. E’ da segnalare un importante diversificazione del reddito medio a seconda della professione esercitata;
- Il reddito non è equamente distribuito. I liberi professionisti under 40 anni guadagnano, in media, un terzo dei loro colleghi over 50. Le libere professioniste donne guadagnano in media il 40% in meno dei loro colleghi uomini. La differenza di reddito si rileva già per le under 30 anche se è meno evidente (9% in meno);
- i contributi pagati dai liberi professionisti alle rispettive Casse di previdenza sono aumentate. A fronte di questi versamenti i professionisti ricevono prestazioni (previdenziali e assistenziali) che sono passate da 3,5 miliardi di euro nel 2005 (pari al 65% del versato) a 6 miliardi di euro nel 2018 (pari al 61% del versato)
Da una recente verifica dei dati degli iscritti.
Nel Giugno del 2018 è stato sottoscritto un protocollo d’Intesa per la costituzione di un COMITATO INTERORDINISTICO PER LE PARI OPPORTUNITA’ tra:
Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti di Firenze, Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Chimici di Firenze, Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze, Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Geologi di Toscana, Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Medici di Firenze, Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati delle Province di Siena, Arezzo e Firenze, Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Commissione Pari Opportunità del Collegio dei Geometri della Provincia di Firenze, Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Toscana di Firenze, Commissione Pari Opportunità del Consiglio Provinciale dell’Albo dei Consulenti del Lavoro di Firenze
Per perseguire i seguenti obiettivi:
mettere a disposizione opportunità, valori e competenze per la crescita della società nella sua più ampia accezione, ponendo particolare cura ed attenzione al lavoro del professionista;
- promuovere azioni di formazione e di sostegno che creino opportunità di lavoro e di crescita professionale, soprattutto per i giovani;
- promuovere lo sviluppo delle attività professionali sostenendone l’affermazione negli ambiti sociali ed istituzionali ed agendo direttamente per favorire l’adeguamento delle politiche economiche, sociali e istituzionali alle necessità di tutti gli iscritti;
- rappresentare gli interessi e le tematiche delle professioni, con specifico riferimento alle pari opportunità, nei confronti delle istituzioni, della società civile e del mondo associativo;
- operare per il conseguimento delle pari opportunità per gli iscritti attraverso l’individuazione e la rimozione di ogni ostacolo alla fruizione piena della vita professionale e istituzionale;
A questo link si può visualizzare il protocollo di intesa.
Nel corso di questi anni sono state organizzate alcune iniziative e progetti per:
- promuovere indagini conoscitive volte all’individuazione di situazione di svantaggio nelle professioni;
- individuazione di linee di azione comuni per eliminare le situazioni di svantaggio individuate, anche attraverso proposte di legge, modifiche normative o iniziative per l’accesso al credito;
- organizzare attività formative per rispondere ai fabbisogni del professionista in quanto persona;
- favorire lo scambio di esperienze e le aggregazioni nel modo delle professioni;
- favorire l’accessibilità funzionale ai pubblici uffici;
- sostenere iniziative per una migliore conciliazione fra tempi di vita e di lavoro, anche di natura legislativa.
Nel 2018, in occasione di un convegno sulla “Conciliazione e salute” è stato promosso un concorso per idee e progetti sul tema con particolare attenzione ad esempio conciliazione lavoro e genitorialità, conciliazione lavoro e cura degli anziani, conciliazione lavoro e tempo libero. Lo scopo del Concorso è stato quello di favorire una maggiore partecipazione e sensibilizzazione al tema delle Pari Opportunità nella ferma convinzione che l’inclusione di idee possa favorire la diffusione della cultura delle pari opportunità come diritto fondamentale di ogni individuo. Ogni ordine professionale ha dato un contributo per l’attuazione del progetto.
I vincitori del progetto hanno messo a disposizione del Comitato l’idea e la somma di denaro al Comitato interordinistico per la realizzazione di una piattaforma SWIP come SUPPORTO WELFARE INTERPROFESSIONALE.